Dopo esserci interessati al Cammino di Santiago (Camino Françes), l’itinerario culturale più camminato al mondo, le nostre attenzioni si sono rivolte verso un altro Cammino Sacro: La Via Francigena per tutti.
Ma come magari pochi sanno, per mancanza di riferimenti storici tangibili, è sempre stato piuttosto complicato definire quale potesse essere l’effettivo percorso che Sigerico di Canterbury, Arcivescovo Cattolico Britannico ed Arcivescovo di Canterbury; tant’è che spesso si dice che la Via Francigena è un fascio di vie tra l’Adriatico e il Tirreno.
Nell’anno 994 Sigerico, da poco nominato arcivescovo di Canterbury, si recò a Roma per ricevere dal Papa l’investitura dell’incarico. Ripartendo quasi subito per il viaggio di ritorno, annotò con precisione i luoghi attraversati e le soste compiute. Il manoscritto contenente la sua relazione di viaggio è conservato nella Biblioteca Britannica ed ha permesso di ricostruire per intero questo itinerario che è generalmente assunto quale percorso “classico” della Via Francigena (o Via Romea come spesso viene chiamata all’estero).